In occasione del ventennale dei progetti di cooperazione internazionale dell’associazione “Amici della Neonatologia Trentina onlus”, si terrà nelle giornate 23-24 febbraio 2018 un congresso internazionale presso il Centro Congressi – Federazione Trentina delle Cooperative – Via Segantini, 10 – Trento.
Il primo giorno sarà dedicato interamente ai progetti realizzati da ANT, con le testimonianze di medici dei Paesi beneficiari (Vietnam, Laos, Cambogia, Myanmar, Filippine, Timor Est e Nepal) e le relazioni degli operatori sanitari volontari (in larga parte trentini provenienti dall’Ospedale S. Chiara) che hanno partecipato ai progetti nel corso di questi anni di lavoro.
La seconda giornata sarà invece dedicata al gruppo di lavoro della SIN (Società Italiana di Neonatologia) ed ai loro progetti in ambito internazionale.
Per scaricare il programma dettagliato clicca qui: >LINK<
I DUE GIORNI DI CONVEGNO
Il congresso si realizzerà nelle giornate 23-24 Febbraio 2018, presso il Centro Congressi della Federazione Trentina delle Cooperative di Via Segantini a Trento.
Le due giornate saranno così suddivise:
1) 23 FEBBRAIO: 20 ANNI DI PROGETTI ANT IN SUD EST ASIATICO
In questa giornata verranno celebrati i 20 anni di lavoro in Sud Est Asiatico, attraverso le testimonianze del personale italiano che ha partecipato alle missioni e con l’intervento di medici e collaboratori stranieri più rappresentativi. Per ogni Paese di intervento è stato invitato un rappresentante che relazionerà sulla situazione della neonatologia del proprio Paese, su quali sono stati i risultati raggiunti e di come l’intervento di ANT ha impattato sulla qualità delle cure neonatali offerte.
Il programma prevede la suddivisione degli interventi in base al Paese. La prima sessione sarà incentrata sul Vietnam, con gli interventi del dr Do Anh di Hanoi e i dottori trentini dr Malossi e dr Baldo. La seconda sessione su Laos e Cambogia con gli interventi del dr Som Rithy di Phnom Penh, dr.ssa Lugli di Modena, dr.ssa Phommady di Vientiane, l’infermiera trentina Boschetti. In questa sessione vi sarà anche un momento dedicato al dr Fabio Pederzini, stimato neonatologo scomparso nel 2013 che è stato fra i principali promotori dei progetti di cooperazione internazionale dell’associazione.
La terza sessione sarà dedicata ai progetti realizzati in Myanmar, Timor Est, Filippine e Nepal, con gli interventi del dr. Bautista di Manila, la dr.ssa Bucens di Dili, la dr.ssa Valente di Trento, la dr.ssa San San Aye di Yangoon, il dr. Valle di Trento, il dr. Trevisanuto di Padova, il dr. Bastola di Kathmandu, il dr. De Curtis di Roma.
A fine sessione sarà dedicato anche uno spazio all’intervento della dr.ssa Marrakchi di Tunisi, con cui l’associazione ha collaborato in alcuni stage formativi di personale tunisino presso l’Ospedale S. Chiara di Trento.
La prima giornata di congresso si concluderà con un concerto offerto dal Coro Genzianella, che proporrà una selezione di canti tipici di montagna.
2) 24 FEBBRAIO: “CURE NEONATALI NEI PAESI A BASSE RISORSE” VI CONGRESSO NAZIONALE
Il Gruppo di studio Neonatologia e sviluppo: cure essenziali nei Paesi a basse risorse, organizza ogni anno un congresso nazionale per approfondire le tematiche di questo settore. Questi congressi sono realizzati in città sempre diverse e così ANT ha invitato il Gruppo di studio ad organizzare il prossimo congresso a Trento, in concomitanza con la celebrazione dei 20 anni di progetti dell’associazione.
Il programma di questa giornata sarà più tecnico e affronterà le dinamiche mediche attraverso momenti formativi, di confronto e interazione fra gli operatori sanitari. Operare in paesi a basse risorse è infatti molto diverso e la pratica medica deve adattarsi a quelle che sono le condizioni operative, per questo motivo è molto importante il confronto fra gli operatori, al fine di individuare quali sono le pratiche migliori.
Si inizierà quindi con una lezione magistrale sul taglio cesareo nei paesi ad alta fertilità tenuta dalla dr.ssa Keren Picucci, per proseguire con la pianificazione del parto e la compilazione della cartella clinica a cura della dr.ssa Perrone. Nella prima sessione sarà affrontata la gestione della rianimazione neonatale con gli interventi del dr Paolo Villani e del dr. Stefano Zani, la seconda sessione inizierà con una tavola rotonda sul modo di fare cooperazione internazionale durante la quale sarà stimolata la partecipazione di tutti gli intervenuti. Infine verranno affrontate le tematiche della marsupioterapia (dr. Guido Calciolari), della siringa cup-feeding (dr.ssa Ornella Lincetto), del gavage (dr.ssa Marta Frigerio), la nutrizione enterale (dr.ssa Barbara Tomasini), il rischio clinico (dr.ssa Giuliana Dagliana).
FINALITA’
L’iniziativa intende celebrare i 20 anni di progetti internazionali, testimoniando come un approccio che preveda la valorizzazione, e il potenziamento, di un modello di sviluppo locale, appropriato, sostenibile in un campo molto tecnico e specializzato come la neonatologia intensiva (ma applicabile anche ad altri contesti), possa portare a risultati duraturi e tangibili.
L’iniziativa intende inoltre offrire al personale medico sanitario regionale e extraregionale una occasione formativa dedicata all’assistenza del neonato nei Paesi a Basse risorse, approfondendo le criticità in cui è facile incorrere e quali sono le soluzioni più efficaci da adottare. Medici e infermieri possono trovare nell’evento una occasione di approfondimento multidisciplinare di alto livello qualitativo per la eccellenza dei relatori di provenienza internazionale e nazionale.
Il Congresso non è rivolto esclusivamente al personale sanitario, tutta la cittadinanza è invitata a partecipare, per conoscere più nel dettaglio i progetti ANT e lo splendido lavoro che i medici volontari della SIN svolgono in diversi Paesi del Mondo. Il convegno vuole anche evidenziare la qualità dell’operato svolto dai volontari trentini, auspicando il coinvolgimento di nuove persone per proseguire ed ampliare i progetti in corso e futuri.
L’evento ha ricevuto il Patrocinio del Comune di Trento, della Provincia Autonoma di Trento, della Regione Autonoma Trentino Alto Adige e dell’Arcidiocesi di Trento.
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